Drammatica denuncia dell'inviato Franco Di Mare: "Ho il mesotelioma. Dopo la malattia, la Rai si è dileguata"

Franco Di Mare è stato colpito da una gravissima forma di tumore

E' drammatica la confessione rilasciata dal giornalista inviato Rai Franco Di Mare il 28 aprile del 2024. Durante una trasmissione televisva ha raccontato di come ha scoperto di essere malato di un tumore estremamente aggressivo, il mesotelioma.

La diagnosi del tumore

 

“Francesco, non so come dirtelo, mi disse il professore, racconta Di Mare, in questo momento vorrei tanto essere l’animatore di un villaggio e non un dottore. Hai un mesotelioma. Aggressivo".

 

«Sapevo bene cos’era. Mi sono piegato in avanti, muto, con le mani sulla testa. E il prof si è incazzato. “Ehi! E che è adesso? Si reagisce, si combatte, vedrai che ce la facciamo”».

"Mi resta poco da vivere, quanto non lo so. Però non mollo. Confido nella ricerca».

La possibile causa del tumore

 

Franco Di Mare ha provato a  ricostruire la genesi della sua malattia e l'ha collegata alla sua vita professionale.

«Sono stato a lungo nei Balcani, spiega infatti, tra proiettili all’uranio impoverito, iper-veloci, iper-distruttivi, capaci di buttare giù un edificio. Ogni esplosione liberava nell’aria infinite particelle di amianto. Ne bastava una. Seimila volte più leggera di un capello. Magari l’ho incontrata proprio a Sarajevo, nel luglio del 1992, la mia prima missione. O all’ultima, nel 2000, chissà. Non potevo saperlo, ma avevo respirato la morte. Il periodo di incubazione può durare anche 30 anni. Eccoci»

L'attacco alla rai

Quando mi sono ammalato ho chiesto di avere lo stato di servizio, con l’elenco delle missioni, per supportare la diagnosi. Ho mandato almeno 10 mail, dall’ad al capo del personale. Nessuna risposta».

  
«Con alcuni prendevo il caffè ogni mattina. Ero un dirigente come loro, direttore ad interim di Raitre. Gli ho scritto messaggi sul cellulare chiamandoli per nome: “Ho una malattia terminale”. Mi hanno ignorato. Ripugnante, dovrebbero vergognarsi. Peraltro il palazzo di viale Mazzini è pieno d’amianto. Sottovoce, ti sconsigliano di appendere quadri al muro».

 

Cos'è il mesotelioma

Il mesotelioma è un tumore della sottile e trasparente membrana a due strati che riveste i polmoni e la parte interna della parete toracica.

I sintomi più comuni sono dolore toracico persistente e respiro affannoso.

Per formulare la diagnosi sono necessarie una radiografia del torace e un esame bioptico o citologico del tessuto polmonare

Il trattamento del mesotelioma prevede l’intervento chirurgico, la chemioterapia e/o la radioterapia.

 

L’amianto può causare tumore della pleura (la membrana sottile, trasparente, a due strati che ricopre i polmoni e la parte interna della parete toracica), che prende il nome di mesotelioma, oppure delle membrane dell’addome. Negli Stati Uniti e in Europa, l’amianto (asbesto) è la sola causa nota di mesotelioma. Il fumo non è un fattore causale.

Gli asbesti sono una famiglia di composti naturali con proprietà termiche e strutturali che ne rendono utile l’inclusione nei materiali da costruzione destinati all’edilizia e ai cantieri navali, nei freni dei veicoli e in alcuni materiali tessili. Gli asbesti si riscontrano in basse concentrazioni nell’aria, nell’acqua e nel terreno, ma tale basso livello di esposizione ambientale non contribuisce in modo significativo alla malattia. L’asbesto (amianto) è costituito da silicati minerali fibrosi con differenti composizioni chimiche. Di solito, il mesotelioma compare dopo un’esposizione alla crocidolite, uno dei quattro tipi di amianto. Un altro tipo, l’amosite, può anch’esso causare mesotelioma. Probabilmente la crisotile causa un numero minore di casi di mesotelioma rispetto agli altri tipi, ma è spesso contaminata dalla tremolite, che al contrario, ne è spesso responsabile. Di solito, il mesotelioma si sviluppa 30 anni dopo l’esposizione, anche se di breve durata.

 

 

 

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